La fondazione del convento di San Francisco di Santiago risale al pellegrinaggio di San Francesco d'Assisi nel 1214 alla tomba di Santiago Apostolo. Su richiesta di San Francesco, Cotolay (un povero carbonaio) fondò il convento, realizzando così il desiderio del Santo. Il mausoleo di Cotolay si trova all'entrata principale e di fronte ad esso, una grande lastra di pietra spiega l'origine di questa fondazione. Il convento fu costruito fuori dalle mura della città nella cosiddetta "Val del Infierno", cambiando poi il suo nome in "Val de Deus" con l'arrivo dei frati. Anche se l'edificio attuale risale al XVIII secolo, si conservano ancora gli archi gotici originali della fine del XIII secolo. Le finestre archeologiche all'ingresso del convento mostrano i resti della chiesa originale del XIII secolo. Il convento di San Francisco de Santiago è la sede della Provincia Francescana di Santiago, che comprende Galizia, Asturie, León, Zamora, Salamanca, Palencia e Valladolid, la "custodia" del Venezuela e la "delegazione" di Tangeri. I frati francescani continuano a vivere nel convento, che è la loro casa, svolgendo diverse attività, dentro e fuori il convento, incluse iniziative evangeliche, pastorali, sociali, educative e culturali.
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1209: Fondazione dell'Ordine Francescano 1214: Pellegrinaggio di San Francesco a Santiago di Compostela. 1520: Celebrazione delle Corti di Castiglia, nella sala capitolare del convento di San Francisco (oggi Auditorium Carlo V), presieduta dall'imperatore Carlo V. 1613: Costruzione del Chiostro della Fontana (noto come chiostro processionale), dopo la demolizione del chiostro originale in stile gotico. 1679: Costruzione della scala principale del convento. 1719: Costruzione della sala "De Profundis" (ristorante). I frati si riunivano lì prima di entrare nel refettorio, cantando il salmo "De Profundis". 1730: Costruzione della sala da pranzo monumentale (ex refettorio del convento). 1787: Completamento della costruzione dell'attuale chiesa di San Francisco. 1798: Mausoleo di Cotolay, fondatore del primo convento, all'ingresso. 1836: Sconsacrazione di Mendizábal. Il convento di San Francisco fu sconsacrato ed espropriato. 1854: I fratelli García Pan, due grandi benefattori della comunità francescana, comprano il convento e la sua chiesa e anni dopo li restituiscono ai frati. 1862: Trasferimento al convento di San Francisco di Santiago di Compostela del collegio dei Missionari per la Terra Santa e il Marocco. C'è un'iscrizione sulla facciata del convento. 1912: Costruzione dell'atrio originale del Patio di Cristallo, con una struttura in ferro battuto. Parte di questo lavoro è stato svolto nei laboratori di Gustave Eiffel. 1928: Monumento a San Francesco. Opera di Francisco Asorey, situata nel Campillo di San Francisco (commemorazione del 7° centenario della morte di San Francesco). 1970: Apertura della residenza universitaria Hogar San Francisco. 1984: L'ostello "Hogar San Francisco" combina la sua attività con la residenza universitaria. 1992: Chiusura della residenza universitaria. L'ostello Hogar San Francisco continua la sua attività. 1993: Il museo di Terra Santa apre le sue porte al pubblico. 2000: Ristrutturazione completa delle strutture fino al 2005, adattandole agli standard di qualità di un hotel a 4 stelle. 2005: Il San Francisco Hotel Monumento viene inaugurato in ottobre.
Si trova nella parte superiore del Chiostro della Fontana e vi si accede dalla chiesa di San Francisco. Ha aperto le sue porte al pubblico nel 1993. Offre un viaggio nel tempo dal Paleolitico al XX secolo, mostrando i luoghi dove visse Gesù di Nazareth. Resti archeologici degli scavi francescani, sculture in legno d'ulivo e madreperla con temi biblici, monete, lavori in oro e argento e ornamenti delle tre religioni monoteiste presenti a Gerusalemme (cristiana, musulmana ed ebraica) fanno parte di questa mostra unica. Il pezzo più emblematico del Museo di Terra Santa è il modello della Basilica del Santo Sepolcro. È stato fatto da Fray Bartolomé de las Heras nel 1950. Si tratta di una meravigliosa replica in legno d'ulivo dell'edificio sacro, che mostra anche il suo interno in dettaglio.
Nel 1971 il Centro Culturale e Sociale Albergue Juan XXIII fu inaugurato su iniziativa di Fra José Antonio Peteiro Freire. Da allora, l'ostello accoglie i senzatetto della città. Oltre ad offrire loro un letto sotto cui dormire, altre necessità vengono soddisfatte durante il giorno grazie all'aiuto di volontari. La comunità francescana non ha mai interrotto questo importante servizio sociale e ancora oggi aiuta i bisognosi con grande impegno e dedizione.
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San Francisco Hotel Monumento